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Questo articolo studia le determinanti degli investimenti delle imprese multinazionali in un gruppo di paesi legati all’Unione Europea dei 15 da diversi gradi di integrazione economica e politica: Nuovi Stati Membri dell’UE, Paesi Candidati o in via di Accesso, Paesi della Politica Europea di Vicinato, e Federazione Russa. Capire i fattori che guidano gli investimenti esteri in queste aree è fortemente rilevante in considerazione della crescente integrazione nei mercati globali che tali paesi hanno esperito negli ultimi anni, e del ruolo di primo piano che l’UE ha giocato in tale processo. Utilizzando dati su singoli progetti di investimento effettuati nel periodo 2003-2008, l’analisi mira a valutare l’impatto di diversi fattori sulle scelte di investimento delle multinazionali in tali paesi, differenziando gli investimenti diretti esteri (IDE) per settore, funzione e nazionalità. I risultati dell’analisi empirica suggeriscono che gli IDE nell’area tendono a seguire strategie legate alla penetrazione di nuovi mercati (marketseeking) e alla riduzione dei costi (effi ciency-seeking). Inoltre, dall’analisi emerge che gli investimenti delle multinazionali seguono logiche di concentrazione e path-dependency che potrebbero rinforzare eventuali meccanismi cumulativi nelle traiettorie di sviluppo nazionale all’interno del vicinato dell’UE. Parole chiave: imprese multinazionali, investimenti diretti esteri, integrazione economica europea, Politica Europea di Vicinato.
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