In questo volume si delineano il ruolo e l'attività del criminologo-psichiatra e viene esposta un'ampia disamina sulla perizia psichiatrica, corredata da una ricerca riguardante l'analisi di 110 perizie. Dopo alcune precisazioni in tema di devianza giovanile e di azioni criminose attuate in gruppo, si esaminano i rapporti tra malattie mentali e condotte criminose. Nel libro inoltre si pongono in rilievo alcune definizioni del concetto di criminologia e si affrontano temi riguardanti diversi aspetti della devianza sociale e della politica del controllo con riferimento all'ordinamento penitenziario, alla disciplina degli stupefacenti, agli accertamenti e trattamenti sanitari volontari e obbligatori per le malattie mentali e alla pericolosità sociale. L'approccio al problema adottato in questo volume in cui, nello studio dei casi esaminati, si realizza un'integrazione dal punto di vista biologico, psicologico e sociologico, assume notevole importanza per cui il libro appare un utile strumento di studio e di ricarca per coloro che devono cimentarsi nei settori criminologici che ruotano intorno alla perizia psichiatrica.
Il criminologo - psichiatra di fronte alla devianza - la perizia psichiatrica - le tecniche di indagine nella perizia psichiatrica - la ricerca: analisi di 110 relazioni di perizie psichiatriche - dalla devianza giovanile alla cosiddetta “personalità psicopatica“ - malattie mentali e condotte criminose - considerazioni e riflessioni - criminologia, politiche del controllo e tecniche di indagine - pericolosità sociale e perizia psichiatrica.
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