Il volume intende proporre il fenomeno del turismo legato alla musica in tre diverse chiavi di lettura: quella storica, che vede gli ultimi tre secoli caratterizzati da movimenti di persone interessate alla produzione o all’ascolto di eventi musicali; quella geografica, che indaga la distribuzione sulla superficie terrestre di tali movimenti, dei paesaggi musicali e del loro raggio d’azione territoriale; quella didattica, che analizza gli spostamenti generati da esigenze di formazione strumentale, esperienze orchestrali, scambi culturali, viaggi di studio. Può quindi un evento musicale dar vita a un fenomeno di migrazione intellettuale? Il turismo musicale trova i suoi fondamenti sia nell’analisi dei rilevanti flussi ad esso espressamente connessi, sia nel rilievo di particolari forme musicali legate al territorio o di eventi di settore che ne rappresentano gli elementi di richiamo. Dal punto di vista storico, e particolarmente nel panorama ottocentesco, esso era creato intorno a un evento di particolare interesse, investigabile attraverso le cronache giornalistiche, gli epistolari privati, i documenti d’archivio, le guide per i viaggiatori, la realizzazione di edizioni musicali (in riduzione per pianoforte) e la loro circolazione. Poiché ogni territorio è caratterizzato da un paesaggio fisico ma anche antropico, il suo heritage musicale è divenuto di recente oggetto di rinnovato interesse in indagini geografiche che analizzano i caratteri dei luoghi e i contesti culturali generati da suoni e musica, descrivibili anche con inedite rappresentazioni cartografiche. Oggi il turismo musicale ruota intorno a festival, rassegne, concorsi, convegni, corsi di specializzazione, spesso di portata internazionale. Quanto all’ambito scolastico si assiste ad una affermazione di proposte legate ad attività didattiche che coinvolgono la musica: l’organizzazione di eventi o la partecipazione a manifestazioni, sovente in location turistiche di pregio paesaggistico e architettonico, hanno come scopo la crescita degli studenti anche sotto il profilo musicale e rappresentano un fenomeno che in Italia sta acquisendo diffusione crescente.
INDICE
Cafiero Rosa
E’ ricercatrice confermata in Musicologia e Storia della
musica (L-Art/07; 1993-) presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di
Milano, Dipartimento di Storia, Archeologia e Storia dell’arte. Ha studiato
pianoforte (Diploma 1989) e composizione al Conservatorio “San Pietro a
Majella” di Napoli. Si è laureata in lettere classiche presso l’Università
degli Studi “Federico II” di Napoli (dicembre 1986), Dal 1988 al 1993 ha
insegnato Storia della musica nei conservatori di Reggio Calabria, Vibo
Valentia, Bari, Salerno e Potenza. Dal 1997 al 2004 ha insegnato per
affidamento Storia delle teorie musicali presso l’Università di Roma “Tor
Vergata”. Ha collaborato come Co-Advisor alle serie Monuments of Partimenti e
Monuments of Solfeggi della Northwestern University (dirette da Robert O.
Gjerdingen). Le sue pubblicazioni sono relative alla cultura musicale fra
Settecento e Ottocento, con particolare attenzione alla storia delle teorie
musicali, alla musica coreutica, all’editoria musicale e al collezionismo
musicale.
Lucarno Guido
E' docente di
Geografia economico-politica presso la Facoltà di Lettere dell’Università Cattolica
del Sacro Cuore, sedi di Milano e di Brescia. È stato docente di Geografia dei Trasporti
presso l’Università degli Studi di Genova e di Trasporti e Geografia del
Turismo del corso di laurea in Attività Turistiche e di Valorizzazione
Culturale del Territorio presso l’Università Cattolica di Brescia. È autore di
numerosi saggi sui sistemi turistici di trasporto in Italia ed all’estero, pubblicati
su varie riviste di settore e, in particolare, sul sistema turistico del
Verbano-Cusio-Ossola, sul quale ha prodotto numerose ricerche monografiche su
vari aspetti del patrimonio attrattivo e dei sistemi ricettivi. La sua attività
di ricerca riguarda, più in generale, i temi della Geografia umana, economica e
politica.
Rizzo Raffaela Gabriella
E’ Dottore di Ricerca in Geomatica e SIT. Ha ottenuto
l’Abilitazione Scientifica Nazionale in Geografia, II fascia. Svolge attività
di ricerca in Geografia del Turismo; Geografia del Paesaggio e
dell’Agricoltura; Geografia e Land Use/Cover Change. Collabora a livello di
ricerca e didattica con l’Università Cattolica del Sacro Cuore (sedi di Milano
e Brescia). È attiva in progetti di ricerca nazionali e internazionali con
università ed enti di ricerca. Ha organizzato numerose conferenze e giornate di
studio. Svolge attività di formazione presso Fondazioni e Associazioni
Culturali varie. Autrice di una settantina di pubblicazioni scientifiche, è
membro del Comitato Scientifico della LUCC Commission of Land Use and Land
Cover Change.
Onorato Gigliola
E' docente di pianoforte presso il Liceo classico e musica
“B. Zucchi” di Monza, referente per la provincia di Milano delle Scuole Medie
ad Indirizzo Musicale (Smim) e cultrice della materia di Geografia e di
Fondamenti della comunicazione musicale presso l’Università Cattolica del Sacro
Cuore di Milano. Ha condotto ricerche presentate in convegni geografici
nazionali ed internazionali ed è autrice di saggi pubblicati su riviste
scientifiche e volumi afferenti ad entrambi i settori scientifici, in
particolare riguardanti le moderne frontiere della didattica musicale e lo
sviluppo di nuove forme di turismo esperienziale.