Durante il medioevo le
relazioni economiche, politiche e culturali favorirono l’afflusso, non solo
dall’Europa continentale ma anche dal bacino del Mediterraneo, di materiale
francese nella Penisola italiana. Qui, dopo una prima iniziale diffusione, di cui
rimangono tracce indirette nell’onomastica, nella toponomastica e nelle arti
figurative, a partire dalla seconda metà del XIII secolo è intensa l’attività
di copia, rielaborazione e creazione originale di opere in lingua francese. Se nelle altre aree sottoposte all’irradiazione della
letteratura galloromanza le opere d’Oltralpe vennero importate in lingua
originale oppure fruite attraverso traduzioni e rielaborazioni nei volgari
locali, nell’area italoromanza alcuni autori cominciarono a comporre nella
lingua culturale dominante, adottando talvolta un mezzo espressivo mistilingue.
Questa antologia comprende testi di natura letteraria, trattatistica,
documentaria e murale, databili tra la metà del XIII secolo e la prima metà del
XV, e ne propone edizioni riviste o allestite per l’occasione. Al contempo, il
volume intende fornire una nuova interpretazione del particolare fenomeno del
francese d’Italia, nel quadro globale della fortuna medievale del francese
antico.
INDICE
Gambino Francesca
Insegna filologia romanza all’Università degli Studi
di Padova. Nell’ambito di ricerca del francese di/in Italia ha creato la banca
dati RIALFrI (“Repertorio
informatizzato dell’Antica Letteratura Franco-Italiana”) e co-fondato la
rivista scientifica Francigena,
entrambe consultabili online.
Beretta Andrea
È assegnista in filologia romanza presso l’Università degli Studi di Padova. Le sue principali linee di ricerca abbracciano la lirica italiana del Due-Trecento (soprattutto Guittone d’Arezzo e Dante Alighieri), i volgarizzamenti medievali e la letteratura franco-italiana (in primis la tradizione della storia di Attila). Collabora al progetto RIALFrI dal 2012.