Banner OpenAccess

L’Aquila – il Nuovo Auditorium del Castello. Progettazione di strutture in legno lamellare in zona ad alta sismicità

Amoretti A. Milan M.
Articolo Immagine
ISSN:
0393-1420
Rivista:
Ingegneria Sismica
Anno:
2011
Numero:
4
Fascicolo:
Ingegneria Sismica N.4/2011

Acquisto digitale

Acquista:

€ 14.00

SOMMARIO – Il Nuovo Auditorium del Castello a L’Aquila, progetto dell’Arch. Renzo Piano, finanziato dalla Provincia Autonoma di Trento, si accosta provvisoriamente alla Sala Concerti del cinquecentesco forte spagnolo, reso inagibile dal sisma del 6 Aprile 2009. La nuova sala è un cubo con lato 18m, obliquo rispetto al terreno. La riduzione dell’azione sismica e della massa dell’edificio sono i principi su cui si è basata la progettazione globale. La scelta di impiegare il legno deriva da aspetti sia architettonici sia strutturali. È un materiale molto leggero, ma anche molto resistente. Poca massa significa ridurre il pericolo in caso di sisma. La Sala, sia per la propria configurazione geometrica sia per la tecnologia strutturale scelta, ha un comportamento dissipativo limitato. Per questo motivo abbiamo adottato isolatori sismici alla base dell’edificio: sono sedici isolatori elastomerici che riducono l’intensità della forza sismica di circa l’80%. Gli edifici di servizio al pubblico e all’orchestra sono pensati con la metodologia costruttiva a pannelli cross-lam, come esempio dell’applicazione di tecniche antisismiche leggere e innovative che possono essere utilizzate anche per la ricostruzione della città. Parole chiave: L’Aquila, legno lamellare, Auditorium.

SUMMARY – The New Auditorium of the Castle in l’Aquila, designed by Architect Renzo Piano, fi nanced by the Province of Trento, temporarily relieves the Concert Hall of the 16th century Spanish fort, unfi tted for use by the earthquake of April 6, 2009. The new hall is an oblique cube with 18m-long edges. The principles upon which the overall design is based are seismic action drop and building mass reduction. The choice of using wood comes from both architectural and structural reasons. Wood is a lightweight but very strong material. Little mass reduces the danger in case of earthquake. The Hall has a limited dissipative behaviour, because of its shape and of the chosen structural technology. Therefore we have adopted a base isolation system, composed by sixteen elastomeric isolators that reduce the seismic force by about 80%. The two additional buildings are used by the audience and the orchestra and are designed with the standard crosslam panels building method, as an example of the application of lightweight and innovative earthquake-resistant techniques that can be used for the safe reconstruction of the Town too. (See Picture 1)