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Milizia e catechesi per il soldato nel cattolicesimo moderno Un percorso testuale

Lavenia V.
Articolo Immagine
ISSN:
2279-9583
Rivista:
Rivista di studi militari
Anno:
2012
Numero:
1
Fascicolo:
Rivista di studi militari N. 1/2012

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Il ruolo dei cappellani militari durante le guerre del Novecento suscita da tempo l’attenzione degli studiosi. Lo stesso non può dirsi della catechesi bellica in età moderna. Il saggio ricostruisce la genesi della letteratura religiosa destinata ai soldati partendo dalle opere di Emond Auger, Antonio Possevino e Thomas Sailly. Inoltre racconta l’origine delle prime missioni militari dei padri gesuiti durante i conflitti confessionali della seconda metà del Cinquecento. Nello stesso arco di tempo la dottrina neostoica individuò nel soldato che combatteva per la causa della fede il modello della disciplina morale e civile.

The role of military chaplains during the wars of the Twentieth Century draws attention of the scholars. The same cannot be said of catechesis in early modern warfare. The essay traces the genesis of religious literature intended for soldiers, starting from the works of Emond Auger, Antonio Possevino and Thomas Sailly. It also tells the origins of the first military missions of the Jesuits during the religious conflicts of the second half of the Sixteenth Century. At the same time the Neostoicism identified the soldier who fight for the cause of the faith the model of the moral and civil discipline.