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Site characterization by seismic dilatometer (SDMT) in the city of L’Aquila

Monaco Paola Totani Gianfranco Amoroso Sara Totani Ferdinando Marchetti Daria
Articolo Immagine
ISSN:
0557-1405
Rivista:
Rivista Italiana di Geotecnica
Anno:
2013
Numero:
3
Fascicolo:
Rivista Italiana di Geotecnica N. 3/2013

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Caratterizzazione in sito con dilatometro sismico (SDMT) nella città dell’Aquila 

L'articolo presenta una rassegna di risultati ottenuti da un gran numero di prove con dilatometro sismico (SDMT) eseguite nell’area dell’Aquila dopo il terremoto del 6 aprile 2009. Date le caratteristiche dei terreni comunemente incontrati in quest’area (prevalentemente a grana grossa, non penetrabili), generalmente le prove SDMT sono state eseguite all’interno di fori riempiti di sabbia, per cui è stato possibile misurare solo la velocità di propagazione delle onde di taglio VS, e non gli altri parametri DMT. I risultati sperimentali illustrati in questo articolo comprendono: a) risultati SDMT ottenuti con la normale tecnica di penetrazione (in un numero limitato di siti, prevalentemente in limi); b) profili della sola VS ottenuti con la tecnica del riempimento di fori; c) confronti tra profili di VS ottenuti da SDMT e da altre prove (Down-Hole, Cross-Hole, analisi di onde di superficie); d) confronti tra VS misurata da SDMT e stimata da risultati della prova DMT meccanica. I profili di VS forniti dalla prova SDMT, combinati con informazioni di natura geologica e dati di altre indagini, comprendenti sondaggi profondi fino a 300 m nel centro storico, sono stati utilizzati per la caratterizzazione geotecnica in analisi di risposta sismica locale.

Site characterization by seismic dilatometer (SDMT) in the city of L’Aquila

This paper presents a review of results obtained by a large number of seismic dilatometer tests (SDMT) carried out in the area of L’Aquila (Central Italy), after the April 6th, 2009 earthquake. Due to the characteristics of the soils (mostly coarse-grained, non-penetrable materials), SDMT measurements were generally performed in backfilled boreholes, using the technique briefly described; in these conditions only the shear wave velocity VS, without the other DMT parameters, was measured. The test results illustrated in the paper include: (a) SDMT typical results obtained by the normal penetration procedure (in a limited number of sites, mostly silts); (b) VS-only profiles obtained by the backfilled borehole procedure; (c) comparisons of VS profiles obtained by SDMT and by other techniques (Down-Hole, Cross-Hole, surface waves tests); (d) comparisons of VS measured by SDMT and those estimated from mechanical DMT data. The VS profiles provided by SDMT, combined with the information obtained from geological data and from other investigations, including boreholes down to a maximum depth of 300 m in the city centre, have been used for the soil characterization in numerical seismic response analyses. An example is illustrated in the paper.