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Il presente articolo descrive i principali interventi di stabilizzazione previsti per il recupero statico della Grotta Palazzese, situata al di sotto del centro storico del Comune di Polignano a Mare (BA) e interessata, nel novembre 2006, da un crollo di blocchi rocciosi. La causa del suddetto crollo è stata imputata all’azione congiunta erosiva e disgregante dello spray marino e del moto ondoso che, nel tempo, ha causato un progressivo sfarinamento della parte superficiale dell’ammasso calcarenitico costituente la grotta marina. Considerata la rilevanza turistica e paesaggistica del sito, ma soprattutto la presenza di strutture e infrastrutture stradali al di sopra dello stesso, si è reso necessario condurre studi, analisi e monitoraggi mirati a valutare i principali aspetti critici sui quali intervenire e progettare opere di consolidazione in grado di arrestare il progressivo fenomeno di erosione e degradazione della fascia di calcarenite più esposta all’aggressività dell’ambiente marino. A tal fine, sono stati previsti un’opera di protezione del piede della grotta marina, costituita da un cordolo perimetrale in calcestruzzo armato fibro-rinforzato, e il rivestimento delle pareti affioranti e della calotta con uno strato di spritz beton, anch’esso fibro-rinforzato, previa realizzazione di un sistema di drenaggio delle acque di percolazione circolanti all’interno dei giunti e delle fessurazioni presenti nella calcarenite sovrastante. In fase di progettazione, è stata posta particolare attenzione alla scelta di materiali e additivi con elevate caratteristiche meccaniche e resistenti agli agenti aggressivi naturali, per garantire una maggiore durabilità alle strutture, ma anche atti a mitigare gli impatti ambientali/visivi generati dai suddetti interventi. Parole chiave: grotta marina, spray marino, fibre sintetiche, corrosione, infiltrazioni.
Static functional recovery of the Palazzese sea cave in Polignano a Mare (BA). The article describes the most important structural stabilization systems provided for the static functional recovery of the Palazzese sea cave, located below the old town of Polignano a Mare (BA). In November 2006, a rock mass fall occurred in the sea cave. The main cause that induced the instability was related to the combined erosive action of the sea spray and waves that, over time, has caused a progressive superficial crumbling of the calcarenitic rock mass of the sea cave. Considering the touristic and environmental relevance of the site, but mostly because of the presence of structures and road infrastructures on the top of the cave, it was necessary to carry out specific researches and monitoring activities, aimed at identifying the major critical aspects on which to intervene and at designing the most appropriate consolidation systems, in order to protect the most exposed rock belt against the progressive erosion and degradation of the calcarenite rock mass, due to the aggressive marine environment. To this end, have been provided works to protect both the foot of the sea cave, consisting of a fiber-reinforced concrete perimeter curb, and the lining of the outcrops of the sea cave with fiber-reinforced shotcrete, after the construction of a drainage system for the percolating water that circulates within the joints and cracks in the limestone above. At the design stage, particular attention has been paid to the choice of materials and additives with high mechanical properties and resistance to aggressive environment, in order to ensure greater durability of the structures, but also to mitigate the environmental impacts caused by these structural works. Keywords: Sea cave, sea spray, synthetic fibres, corrosion, leakage.
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