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Quale risorsa fondamentale per la vita, il suolo è da sempre al centro di un sistema di relazioni tra uomo e cicli naturali. Ciò che oggi risulta inedito è il crescere della consapevolezza che la riduzione del consumo di suolo può conciliarsi con lo sviluppo urbano e degli insediamenti produttivi oltre che con la mobilità di merci e delle persone. Questo tema si pone come il motore per la progettazione di qualità, efficiente nei consumi energetici e nell’uso delle risorse ambientali, in particolare per le costruzioni in sotterraneo che rappresentano una risorsa per la mobilità di passeggeri e merci, servizi a vantaggio del recupero degli spazi urbani e della vivibilità del soprassuolo. Occorre dunque riflettere su una logica di utilizzazione pianificata del sottosuolo, valutando i vantaggi offerti in termini di impatto ambientale e sicurezza, gestendo le criticità in funzione delle caratteristiche geologiche, geo-meccaniche e idrogeologiche, fino a concepire normative e leggi specifiche per regolare l’utilizzo e la pianificazione del sottosuolo. Su questo piano la Nuova Linea Torino-Lione gioca un ruolo importante. L’infrastruttura ferroviaria mista merci e passeggeri, progettata con standard europei, ha una finalità primaria di riequilibrio economico e di trasporto dello spazio europeo in una logica generale di rete. L’articolata e controversa evoluzione del progetto della tratta italiana ha portato all’esame di un gran numero di alternative valutate con il metodo dell’Analisi Multi-criteri che ha reso possibile, all’esito della progettazione definitiva, la riduzione al minimo del consumo di suolo. Per quanto riguarda il sottosuolo, a livello binazionale è stato costruito un modello geologico di riferimento dettagliato sulla base dei dati raccolti durante gli scavi delle discenderie di Saint-Martin-La-Porte, La Praz e Modane, e la realizzazione dei sondaggi geognostici profondi, per una lunghezza complessiva di circa 66 km. Particolare attenzione è stata posta a preservare il patrimonio naturale, sia rispetto all’impatto sulla risorsa idrica sotterranea e gli ecosistemi, sia per le criticità di scavo e di esercizio della linea, con la scelta di un metodo costruttivo in grado di contrastare le venute d’acqua attraverso l’impermeabilizzazione delle gallerie. Inoltre le acque raccolte, suddivise per tipologia di impiego (acque idropotabili, acque calde,…) sono captate in modo da renderle potenzialmente valorizzabili. Infine la “realizzazione per sottrazione”, tipica dell’infrastruttura in questione, produce a sua volta materiale di scavo valorizzabile. Non si tratta dunque semplicemente di mitigare gli impatti, ma piuttosto di operare nell’ottica che l’infrastruttura costituisca un valore aggiunto per il territorio che attraversa. Proprio per questo TELT investe grande impegno nella ricerca di soluzioni innovative per la valorizzazione di risorse provenienti dalla galleria, anche attraverso collaborazioni con il mondo accademico e lo studio delle buone pratiche per realizzare, con il contributo di tutti, il miglior progetto possibile.
The wise use of land and underground soil in the northwestern
italian alpin crossings along the european
mediterranean corridor
In its role as a fundamental life resource,
the land has always been the centre of a
system of relationships between man and
natural cycles. What is new today is the
growing awareness that the reduction of
land use can be reconciled with the development
of urban and industrial areas as
well as with the transportation of people
and goods.
This theme is becoming the driving force
in high quality design, efficient energy
consumption and in using environmental
resources, particularly for underground
construction, which represents a resource
in the movement of people and the shipping
of goods, as well as useful means of
recovering urban areas and ground level
liveability. It is therefore necessary to
consider the principle of planned use of
underground soil by assessing the advantages
that can be obtained in terms of the
environmental impact and safety, managing
critical issues in regards to the geological,
geomechanical and hydrogeological
characteristics, allowing specific laws and
regulations to be developed that regulate the use and the planning of underground
soil.
In this regard, the new Turin-Lyon railway
line plays an important role. The primary
objective of this combined passenger/
goods railway infrastructure, designed in
accordance with European standards, is to
re-establish economic and transport equilibrium
of the European region in the context
of a general framework. The articulated
and controversial evolution of the project
on the Italian side of the line has led to
study a large number of alternative routes
that were assessed using the Multi-Criteria
Analysis method, which upon completion
of the definitive design, made it possible to
limit land consumption.
Regarding the underground rock formation,
a detailed binational geological reference
model was built on the basis of data that
was gathered during the excavation of the
Saint-Martin-La-Porte, La Praz and Modane
winzes and during the deep geognostic
surveys which were carried out over a total
distance of about 66 kilometers. Special attention
was dedicated to preserve the natural heritage, relating to the possible impact
on both the underground hydric resources
and ecosystems, but also to the critical issues
of the excavation and the exploitation
of the railway line. This has been possible
by adopting a construction method that
makes the tunnels waterproof, thus, preventing
water leakages.
Moreover, the collected water are divided
according the types of possible usage (potable
water, hot water) in order to valorize it.
Finally, by “building by subtraction”, which is
unique for this type of infrastructure, reusable
excavation material is generated.
It is therefore not simply a matter of mitigating
the impact, but rather, of operating
in such a way that the infrastructure brings
about an added value to the territory that
is crossed. It is precisely for this reason that
TELT has undertaken a major commitment
to identify innovative solutions for the appraisal
of resources coming from the tunnel,
a commitment that includes co-operation
with academic institutions and the analysis
of best practices, in order to implement, with
everibody's help, the best possible project.
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