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I Comitati unici di garanzia hanno oramai superato il decennio di vita istituzionale ed è dunque giunto il tempo per un primo bilancio, anche in vista di modifiche organizzative, istituzionali e normative che ne consentano un rafforzamento sul piano operativo. Un rafforzamento tale da metterli nelle condizioni di poter meglio contribuire, nell’ambito della propria sfera di azione, al raggiungimento degli obiettivi del nostro Paese già da tempo attesi in sede ONU e di Unione europea e più di recente richiesti anche dal noto Piano nazionale di ripresa e resilienza. Ad oggi, però, le esperienze fin qui condotte dai Comitati nelle diverse amministrazioni di appartenenza costituiscono un fenomeno in ampia parte ancora poco conosciuto in ambito scientifico e di conseguenza, in assenza delle necessarie conoscenze, non è possibile procedere ad un bilancio delle loro attività. Proprio per sopperire alla carenza di dati empirici, utili a fornire conoscenze sullo stato dell’arte di questi organismi, è stata di recente avviata su stimolo di ANPRI e di FGU-DR-ANPRI un’iniziativa finalizzata alla progettazione di un’indagine rivolta agli Enti pubblici di ricerca, di cui gli autori danno conto nel presente lavoro. Pur trattandosi, infatti, di acquisizioni scientifiche del tutto preliminari, dai dati raccolti nella fase sperimentale del questionario d’indagine emerge in modo interessante un primo quadro sull’operatività dei Comitati molto variegato e in cui, accanto a situazioni di criticità, si possono osservare esperienze positive che allo stato appaiono traslabili proficuamente in altri contesti.
Parole chiave: Comitato unico di garanzia, Pari opportunità, Parità di genere, Benessere lavorativo, Discriminazione, Mobbing.
The Joint Committees for Equal Opportunity have been operational for more than a decade and it is now the right time to take stock of their work and outcomes in view of the organizational, institutional, and regulatory changes that would allow them to be reinforced in their action. Such a reinforcement would put them in a position to provide a better contribution, within their own sphere of action, to achieving our country’s commitments agreed for a while already at the United Nations and European Union level and more recently also requested by the well-known national recovery and resilience Plan. To date, however, actions of Committees operating in the various administrations they belong, are not still well known from a scientific point of view making their evaluation very difficult to be done. Precisely in order to tackle existing lack of empirical data required to get information about the state of art of these Committees, the design of a survey addressed to public research institutions, which the authors report on in this work, has been the subject of a recent initiative encouraged by ANPRI and FGU-DR-ANPRI. In fact, although data collected in the experimental phase of the survey questionnaire are preliminary scientific findings, from these data a first picture emerges in an interesting way on the Committees’ work, that is very varied and in which, alongside critical situations, positive experiences can be observed that appear profitably translatable to other contexts.
Keywords: Joint Committee for Equal Opportunity, Equal Opportunity, Gender Equality, Employee Wellbeing, Discrimination, Mobbing.
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