Lo studio mira ad analizzare il paesaggio della Valle dell’Alcantara nei suoi elementi costitutivi, caratterizzati sia dalle peculiarità naturali proprie di un ambito territoriale dominato dalla presenza del vulcano Etna e solcato dal corso del fiume Alcantara, che dai segni impressi sul territorio dal processo di umanizzazione, che nel tempo ne ha definito l’assetto attraverso forme insediative e attività produttive che hanno contribuito alla costruzione del paesaggio e all’organizzazione del territorio. I numerosi Beni Culturali, diffusi nell’area alcantarina, costituiscono il prezioso patrimonio storico-culturale della Valle; la loro riqualificazione ne consentirebbe il rilancio economico e sociale, incrementando attività occupazionali e contrastando il fenomeno dello spopolamento che penalizza sovente i piccoli centri. La conoscenza del territorio, la valorizzazione delle risorse umane ed ambientali, il recupero e la tutela del patrimonio culturale sono gli obiettivi che questa ricerca si è posta, per far sì che in una società sempre più globalizzata, gli abitanti della Valle dell’Alcantara, in un processo di autoidentificazione, riacquistino il senso di appartenenza al proprio contesto territoriale.
Il libro è corredato dalla mappa a colori, allegata al volume, della zona interessata dallo studio.
È
laureata in Lettere presso l’Università degli Studi di Messina, dove ha
conseguito il Dottorato di Ricerca in “Scienze Storiche, Archeologiche e
Filologiche”. Nominata Cultore della Materia in Geografia presso la stessa
Università, è oggi Docente di ruolo di questa disciplina. Ha seguito i lavori
di numerosi Convegni e Giornate di Studio presentando contributi sul tema del
dissesto idrogeologico, sulla valorizzazione delle aree protette e sul recupero
dell’identità territoriale, pubblicati negli Atti dei Convegni medesimi e su
riviste scientifiche.
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