Il poster scientifico, ‘scrittura esposta’ di parola e immagine, è qui per la prima volta affrontato dal punto di vista delle pratiche di lettura su di esso esercitate da una comunità di specialisti, per lo più legati alle discipline scientifico-tecniche, in forme originali, diverse da quelle adottate per la maggior parte degli altri testi. Dopo una ricostruzione storica dell'oggetto, il saggio affronta l'incidenza di un modo di lettura - leggere in piedi - sull'elaborazione di un prodotto stampato, intreccio di testo e di immagine; l'apparizione recente di poster elettronici (in inglese: digital posters) determina nuove forme adatte alla lettura su schermo e da seduti.