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LA GRANDE SFIDA DELL’ENERGIA: EVITARE LA “TEMPESTA PERFETTA”

Fermeglia Maurizio
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ISSN:
1591-0695
Rivista:
Analysis
Anno:
2016
Numero:
3
Fascicolo:
Analysis N. 3/2016

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Le strategie che andranno a condizionare le sorti del nostro pianeta negli anni a venire dovranno necessariamente confrontarsi con le sempre maggiori richieste di energia. Alla luce delle prospettive di crescita della popolazione mondiale e delle relative migliori condizioni di vita dovranno venir individuati i migliori criteri che possano convertire energia con il massimo rendimento unito al minimo impatto sull’ambiente; diversamente si andrebbe a compromettere l’auspicabile sviluppo economico o ancor peggio, si intaccherebbe in maniera irreversibile l’equilibrio naturale del nostro pianeta. John Beddington nel 2009 ha posizionato la ‘tempesta perfetta’ dovuta a penurie alimentari, idriche ed a costi energetici per il 2030. Beddington dice che “Se non affrontiamo questo concatenarsi di cause ci possiamo aspettare grandi destabilizzazioni, con un aumento di disordini e potenzialmente notevoli ondate migratorie a livello internazionale, in fuga per evitare le carenze di cibo e di acqua”. Questo scenario nasce dalla constatazione dei recenti aumenti dei prezzi degli alimenti a causa di produzione non allineata con la domanda, corredata da un trend generale di diminuzione delle riserve alimentari e dalla prospettiva di straordinarie siccità o inondazioni. “Acqua e cibo, ma anche energia. Sono tutti strettamente collegati”, spiega Beddington. “Non si può pensare di trattare un fattore senza prendere in considerazione gli altri”. A causa della siccità, desertificazione e inondazioni, le regioni ad alte latitudini necessariamente dovranno diventare centri chiave per la produzione alimentare. E’ necessaria una grande spinta tecnologica sostenibile per sviluppare le forniture di energie rinnovabili e aumentare i raccolti e meglio utilizzare le fonti di approvvigionamento idrico esistenti. Cosa fare quindi? Alla luce del legame che intercorre tra l’odierna recessione e la “tempesta perfetta” che ci attende nel 2020/30 è necessario e urgente investire oggi in infrastrutture e tecnologie che contribuiscano ad evitare domani danni incalcolabili. In altre parole, un massiccio recupero delle energie rinnovabili, tecnologie e comportamenti sostenibili ponendo l’accento necessariamente sull’efficienza energetica, le fonti rinnovabili, le reti energetiche intelligenti nuove soluzioni di mobilità sostenibile e così via. 

Parole chiave: Energia, Ambiente, Clima, Fonti rinnovabili, Tempesta perfetta.

The strategies that will affect the fate of our planet in the years ahead will necessarily have to deal with an increasing demand for energy. In view of the growth of the world population and the improved living conditions that will plausibly extend to wider sections of the population, the best criteria that can convert energy with maximum efficiency combined with minimal impact on the environment will have to be identified. Otherwise the desirable economic development would be compromised or, even more, the natural balance of our planet would be irreversibly damaged. Warning signals can be seen all over the world that announce the arrival of a perfect ‘heavy’ storm due to food shortage as well as water and energy costs. In 2009 John Beddington predicted the perfect storm by 2030 but recent studies anticipate that date. Beddington says that “If we do not tackle this chain of causes we can expect large destabilizations, with an increase of disorders and potentially significant internationally migratory waves, escaping to avoid shortages of food and water.” This scenario is the observation of the recent increases in food prices due to production not aligned with demand, a general trend of declining food stocks and the prospect of extraordinary dryness or flooding. “Food and water, but also energy. Are all closely connected, “says Beddington. “We cannot treat an issue without considering the other”. Because of dryness, desertification and floods, regions at high latitudes necessarily must become key centres for food production. We need relevant investments in sustainable technology for developing renewable energy supplies and increase crop yields and better use of existing sources of water supply. What to do then? In the light of the links between today’s recession and the “perfect storm” that awaits us in 2020/30 is necessary and urgent to invest today in infrastructure and technologies that help to avoid future invaluable damages. In other words, a massive use of renewable energy sources, sustainable technologies and behavior focusing primarily on energy efficiency, renewable energy, smart grids, new solutions for sustainable mobility and so on. 

Keywords: Energy, Habitat, Climate, Renewables, Perfect storm.