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Il «ritorno» come categoria platonica nei Canti di Castelvecchio

Perugi Maurizio
Articolo Immagine
ISSN:
1120-8856
Rivista:
Rivista Pascoliana
Anno:
2023
Numero:
35
Fascicolo:
Rivista Pascoliana N. 35/2023

Durante la composizione dei Canti di Castelvecchio, Pascoli mette a punto una propria teoria dell’anima, il cui fondamento è la dottrina di Porfirio filtrata attraverso sant’Agostino (discesa o caduta dell’anima sulla terra, e suo ritorno alla patria celeste); tuttavia del prediletto Agostino non accetta il sodalizio dell’anima con il corpo, ed è questo un tratto che lo separa dall’ortodossia cattolica. Elementi ricavati dal medioplatonismo e da Plotino permeano, del resto, altri poemi pascoliani, e in particolare il poema italico Rossini.

Parole chiave: Pascoli e Porfirio, Pascoli e Sant’Agostino, teoria dell’anima di Pascoli, poesia di Pascoli Ov’è?, poesia di Pascoli Rossini.

The «Return» as a Platonic category in the Canti di Castelvecchio

While composing his collection of poems Canti di Castelvecchio, Pascoli developed his own original theory of the soul, the main foundation of which is Porphyry’s doctrine filtered through St. Augustine (descent or fall of the soul on earth, and its return to the heavenly homeland); of his beloved Augustine, however, Pascoli refuses to accept the association of soul and body. Indeed, that is a distinctive feature which separates his own religious thinking from Catholic orthodoxy. Elements drawn from medioplatonism and Plotinus also permeate other Pascolian poems, especially Rossini (from the Poemi Italici).

Keywords: Pascoli and Porphyry, Pascoli and St. Augustine, Pascoli’s theory of the soul, Pascoli’s poem Ov’è?, Pascoli’s poem Rossini.