Il lungo legame di Giovanni Pascoli con il mondo dell’istruzione, in qualità di docente e di curatore di libri scolastici, prosegue anche post mortem, per la sua inclusione nei testi di lettura e nelle antologie che dalla scuola elementare sino all’istruzione secondaria superiore lo vedono pressoché immancabile. Il contributo indaga quindi la presenza della poesia di Pascoli, e in particolare dei Canti di Castelvecchio, nelle antologie scolastiche del Novecento, con l’intento di verificare quanto l’appiattimento del giudizio critico circolante nei primi decenni del secolo ne abbia limitato la comprensione a scuola.
Parole chiave: Giovanni Pascoli, scuola, antologie, Novecento, Canti di Castelvecchio.
The Canti di Castelvecchio at school: The anthologies of the Twentieth century
Giovanni Pascoli’s long connection with the world of education, as a teacher and editor of school books, continues even post mortem, due to his inclusion in reading texts and anthologies from elementary school to upper secondary education. This paper, therefore, investigates the presence of Pascoli’s poetry, and in particular the Canti di Castelvecchio, in the scholastic anthologies of the twentieth century, to verify how much the flattening of the critical judgment circulating in the first decades of the century limited its understanding at school.
Keywords: Giovanni Pascoli, school, anthologies, Twentieth century, Canti di Castelvecchio.
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