Nonantola e il territorio modenese in età carolingia
Il Convegno di Studi su “Nonantola e il territorio modenese
in età carolingia”, per ricordare il XII Centenario della morte di Carlo Magno
(814-2014), era motivato dalla presenza di importanti testimonianze di questo
personaggio nell’Archivio Abbaziale, nell’Archivio di Stato e nella Biblioteca
Capitolare di Modena: ben sette documenti da lui emanati in favore
dell’abbazia, del capitolo della cattedrale e di personaggi del territorio
modenese e reggiano, giunti a noi in originale o in copie antiche, nonché una
delle più antiche miniature nel codice delle leggi della Biblioteca Capitolare,
che riporta le sue leggi; e una lunga tradizione successiva che si rifà a lui
in testi letterari e storiografici. E’ stata l’occasione per ripensare
all’importanza della sua figura nel territorio, a partire dai luoghi che
conservano testimonianze a lui riferibili, per poi passare a un riesame della
storia del territorio modenese e bolognese e alla riorganizzazione del potere
all’interno del Sacro Romano Impero. Aperto dalla prolusione di Alessandro
Barbero, l’incontro ha goduto del contributo di importanti studiosi del
territorio. Illustrazioni e un ricco indice dei nomi corredano il libro.
INDICE
Golinelli Paolo
Paolo Golinelli (Mirandola 1947), già
Professore Ordinario di Storia Medievale all’Università di Verona, oltre agli
studi sull’agiografia e il culto dei santi (Indiscreta Sanctitas,
1988; Città e culto dei santi nel Medioevo Italiano, 1996; Il
Medioevo degli increduli 2009; Santi
e culti dell’anno Mille, 2017),
sulla storiografia (Benedetto
Bacchini, l’uomo, lo storico, il maestro, 2003), su Matilde e il suo mito, ha avuto occasione di affrontare
diversi personaggi danteschi e problematiche relative al rapporto tra storia e
letteratura, qui rappresentati nelle figure di Celestino V, Matilde di Canossa,
Cunizza, sant’Alessio e nel riconoscimento di amici e maestri dello scrivere di
storia.