«Non sarebbe stato
un compito facile rendere omaggio alla memoria di Alfonso Traina, se lui
stesso, con la consueta cura, non ci fosse venuto in aiuto preparando fin nei
minimi dettagli questo volume. Tra i materiali che ci ha affidato, abbiamo infatti
rinvenuto due cartelle che contenevano appunti con l’indicazione precisa del
titolo e della struttura dell’opera (quattro sezioni intitolate rispettivamente
Grammaticalia, Auctores, Varia, In memoriam, con i rispettivi esergo), l’indice
con l’elenco completo dei contenuti, e, in due cartelle, le fotocopie dei saggi
da includere (pubblicati tra il 1948 e il 2007), con aggiornamenti marginali di
suo pugno. Si tratta, in generale, di una scelta di contributi di varia natura,
che non sono stati ristampati nelle numerose sillogi (dai Poeti latini e
neolatini a La lyra e la libra), e nei diversi volumi monografici (dedicati a
Catullo, Pascoli e Plauto), da lui stesso curati e aggiornati. Il piano
dell’opera risale al primo decennio del Duemila, e, già nel 2015, Traina aveva anticipato
i tempi pubblicando l’ultima sezione come volumetto autonomo, intitolato In memoriam.
Ricordi e lettere (Bologna, Pàtron). A noi è rimasto quindi il compito di dare alle
stampe le altre tre parti; le abbiamo integrate con alcune aggiunte che ci sono
sembrate in armonia con il piano originario. In primo luogo abbiamo ritenuto
utile ristampare qui il volume Esegesi e sintassi. Studi di sintassi latina
(Padova, Liviana 1955), difficile da reperire, e d’altra parte rivelatore dell’interesse
del giovane Traina per autori e generi meno frequentati negli anni successivi.
In secondo luogo abbiamo riproposto le voci delle enciclopedie Virgiliana e
Oraziana, che Traina aveva puntualmente aggiornato, ipotizzando di ristamparle in
volumi dedicati a questi autori. Infine ci è parso opportuno aggiungere una selezione
di articoli pubblicati tra il 2008 e il 2016, e dunque non inclusi nell’indice
da lui precedentemente predisposto. Sono rimasti esclusi da questa raccolta gli
ultimi addenda ai Fragmenta Poetarum Latinorum, per cui è in preparazione un
Supplementum Morelianum alterum, a cura di Lorenzo Nosarti, e i saggi dedicati
a Seneca filosofo, che Traina ha immaginato ricompresi sotto il titolo
Observatio sui: speriamo che in futuro anche questo suo desiderio possa essere
realizzato.»
INDICE
Traina Alfonso
Già professore emerito di Letteratura Latina presso l’Alma Mater Università di Bologna.
Membro del Centro di Studi ciceroniani di Roma; socio corrispondente dell'Accademia Patavina di scienze, lettere e arti; socio corrispondente dell'Accademia delle scienze di Bologna; socio residente della Commissione per i testi di lingua di Bologna; socio effettivo dell'Arcadia; accademico onorario dell'Accademia Pascoliana di San Mauro Pascoli; accademico ordinario dell'Accademia Virgiliana di Mantova, socius Academiae Latinitati fovendae; socio corrispondente dell'Accademia Nazionale dei Lincei; membro della Commissione per l'edizione nazionale delle opere del Pascoli. Medaglia d'oro di Benemerito della scienza e della cultura; nel 1984 vincitore del XXXIV Certamen Capitolinum di Lingua e letteratura Latina; nel 1994 vincitore del premio Città di Latina Tascabili; nel 1999 vincitore del Praemium classicum Clavarense.
Citti Francesco
Francesco Citti insegna Letteratura latina all’Università di
Bologna. Si occupa di letteratura filosofica (in particolare di Lucrezio,
Orazio e Seneca), di declamazione e della ricezione dei classici nelle
letterature moderne. Tra le sue pubblicazioni: Studi oraziani. Tematica e
intertestualità (2000); Cura sui: studi sul lessico filosofico di Seneca
(2012); Law and Ethics in Greek and Roman Declamation (ed. 2015).
Pieri Bruna
Insegna Lingua e Letteratura Latina all’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna. I suoi studi riguardano principalmente la poesia latina, Virgilio, Agostino, il latino cristiano e la traduzione specialistica dalle lingue classiche. Per questo editore ha già pubblicato un commento al Sermo 302 di Agostino (1998) e il volume Intacti saltus. Studi sul III libro delle Georgiche (2011), vincitore del “Premio Internazionale Virgilio – Mantua”; ha curato la IV edizione di J. Schrijnen, I caratteri del latino cristiano antico (2002), l’edizione italiana della Stilistica latina di J.B. Hofmann e A. Szantyr (2002, in collaborazione con A. Traina, C. Neri, R. Oniga), la miscellanea Note di traduttore (2011, insieme a F. Condello). È stata infine curatrice, insieme a D. Pellacani, della raccolta di saggi Si verba tenerem. Studi sulla poesia latina in frammenti (Berlin-Boston, W. de Gruyter, 2016).
Pasetti Lucia
Lucia Pasetti insegna Letteratura latina all’Università di
Bologna. Le sue ricerche interessano principalmente la commedia, la prosa e la
retorica di età imperiale. Per questo editore ha pubblicato Plauto in Apuleio (2007)
e Le Declamazioni minori attribuite a Quintiliano. I (244-292), frutto della
collaborazione con studiosi di varie università (2019).